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Assemblea 2024

I Soci, riuniti in assemblea a Padova, hanno approvato un bilancio di esercizio che segna un utile in crescita del 401% rispetto all'esercizio precedente.

"Per Banca Annia si chiude un anno estremamente positivo, testimoniato dai risultati di bilancio. Risultati evidenti non solo sul piano economico, con l'utile di esercizio più alto di sempre, pari a 18,16 milioni di euro, ma anche e soprattutto sul piano del rafforzamento del nostro istituto, che può guardare con fiducia alle sfide di un futuro che ci vede saldamente al fianco di famiglie e piccole e medie imprese" sottolinea il presidente Dott. Mario Sarti. "In un'annata segnata dall'aumento dei tassi e da una domanda di prestiti in forte calo nel mercato nazionale, l'erogazione di mutui si è mantenuta sui livelli del 2022, mentre il credito al consumo ha registrato una crescita".

Alla data del 31 dicembre 2023, gli impieghi netti verso la clientela sono pari a 919,78 milioni di euro, con una riduzione di circa 4,5% sull'anno precedente. I prestiti complessivamente erogati, pari a 117,4 milioni di euro utilizzati al 31 dicembre 2023, sono in linea con gli anni precedenti e portano il totale dei finanziamenti erogati negli ultimi 7 anni oltre il miliardo di euro. I finanziamenti  erogati sono stati destinati principalmente a famiglie consumatrici e piccole e medie imprese (pmi). Aumenta, in particolare, la componente dei finanziamenti rivolti alle famiglie consumatrici, in crescita del 15,59%.

Gli altri dati di bilancio vedono i crediti deteriorati a un minimo storico di 9,2 milioni di euro, in diminuzione del 30,78% rispetto all'inizio dell'anno. Il rapporto tra crediti deteriorati e patrimonio netto si è attestato al 7,59%, il valore più basso a partire dal 2017, quando la percentuale si attestava al 159,97%.

Il margine di interesse è risultato pari a 49,23 milioni di euro, in netto aumento rispetto al 2022 (+52,90%), mentre quello di intermediazione è stato pari a 37,22 milioni di euro, in aumento di 11,72 milioni di euro (+21,13%).

Risultati che hanno permesso a Banca Annia di raggiungere il minimo storico del 61,41% nel rapporto tra costi e ricavi. Rispetto alla solidità patrimoniale il Cet1 è arrivato al 20,96%.

"Siamo molto soddisfatti, in generale, del percorso che abbiamo intrapreso di rinnovamento dell'organico e dell'organizzazione dei servizi alla clientea che ci ha consentito di migliorare produttività ed efficienza, con un rapporto cost-income pari al 61,41% contro il 72,33% del 2022". 

"Lo scenario che si prospetta per il 2024 è abbastanza positivo" riferisce il direttore Dott. Andrea Binello. "Sicuramente le previsioni più pessimistiche sono state finora smentite, come riscontrabile anche dall'andamento dei crediti deteriorati. Lato imprese ancora è poco significativa la domanda di credito legata agli investimenti, probabilmente in attesa di una visione più chiara del panorama delle agevolazioni fiscali e delle domanda a livello internazionale. Lato famiglie, invece, c'è attesa per la riduzione dei tassi, che è già stata posticipata e che forse non sarà consistente quanto si pensava. Tuttavia, la fiducia da parte delle famiglie è cresciuta e, dopo una flessione nella seconda metà del 2023, la domanda di mutui casa è in aumento, soprattutto di mutui per immobili green da parte di giovani, sulla spinta della direttiva europea approvata a marzo".